giovedì 17 gennaio 2019

HO VENDUTO LA MIA COLT


Quante vite ho vissuto?
Dieci, cento mille, ormai non le conto più'.

Sono stata bimba adolescente, donna.
Sono stata protettiva, egoista, altruista, bionda , mora,cuoca provetta e compagna amorevole
Amante amata e ribelle, ragazza fragile e temuta. 
Puma, pantera, leone serpente, aquila pericolosa. 
Tenero gattino bisognoso di cure e cagnolino affettuoso. 

Tante cose ho imparato nella mia vita tranne che a vivere.

La mia intelligenza è sempre stata mera conoscenza, nozioni su nozioni che all'atto pratico non servivano a nulla.

Di un unica cosa sono sicura, di avere sbagliato tanto, se non tutto, e con sbagliare, non intendo quegli errori giusti, gli errori che ti fanno crescere, quelli che  ti fanno imparare .

No signori!
Io ho volutamente fatto quegli errori che distruggono tutto, quegli errori irrecuperabili, quegli errori disastrosi che non sai nemmeno come hai fatto a fare un tal casino.

Errori che come carri armati lasciano dietro di se solo rovine e morte. 

Tutto quello che c'era prima un attimo dopo non c'era più'. 

La verità signori è che la mia è stata pura vigliaccheria, perché di fronte a difficoltà, piuttosto che affrontarle e raccogliere i pezzi per andare avanti,preferivo distruggere tutto e ricominciare da capo e da capo, e da capo.

10,100,1000 vite.

Questo è tutto signori!

Non ho più' rimpianti ne rimorsi. Nulla che mi faccia compagnia.

Le mie ossa scricchiolano sotto il peso delle mie parole.

Le mie gambe da tempo non rispondono più' ai miei ordini ed ho venduto la mia Colt.

Giudicatemi voi tutti e fatelo senza pietà.

Condannatemi signori all'ennesima nuova vita

venerdì 4 gennaio 2019

QUANTO PESA L' INTELLIGENZA?

Era un cestino intelligente.

Un grande cubo verde scuro largo ed imponente. Al posto del coperchio aveva una discreta apertura rotonda e sulla parte posteriore portava la scritta

"SONO UN CESTINO INTELLIGENTE, 
SEGNALO AGLI OPERATORI SE SONO PIENO O VUOTO, 
OTTIMIZZO I CONSUMI E SALVAGUARDO L'AMBIENTE. 
USAMI CON CURA."

Ce n'erano diversi sparsi per il quartiere ma quello era il mio preferito.

Forse perché a causa della sua posizione centrale destava l'attenzione di tutti i passanti.

Il cestino intelligente dava l'idea di osservare ogni singola mossa di ogni singolo passante incutendo una sorta di riverente paura, tanto che diverse persone si facevano rasenti al muro pur di passargli il più' lontano possibile.

C'era chi indignato polemizzava su come il sindaco gestisse " i nostri soldi" e c'era persino chi si guardava attorno per cercare "il cestino dell' immondizia" mettendosi la carta della caramella in tasca col proposito di  buttarla una volta arrivata a casa.

Osservavo, ormai non più stupita ma divertita, come un piccolo cambiamento possa provocare tanto sconquasso nel quartiere.

Anche io pensai che fosse una idea strana. Il "cestino intelligente" può anche segnalare agli operatori di essere pieno, ma se questi non lo svuotano tanto vale lasciare i vecchi cestini. 

Ed infatti, è da due giorni che il cestino è pieno, ed ora non lo guardo più con aria divertita e amichevole ma con una sorta di compassione.

E' come se lo sentissi gridare, con forza ed insistenza, segnalare e reclamare aspettando con impazienza che qualcuno lo liberi dalla spazzatura.

Torno a casa pensierosa.

Il cestino non porta solo il peso della spazzatura ma anche il peso della sua intelligenza. 

Ed ad oggi mi domando ...quanto pesa l'intelligenza?