giovedì 9 dicembre 2021

VINCE CHI MUORE

 Una scrittura semplice ma curata, una scrittura che ti invita sin da subito a girare pagina con avidità affezionandoti ai personaggi e volerne sapere di più.

Pagina dopo pagina la curiosità aumenta insieme all' adrenalina.
Vorresti essere accanto a Scott, essere il suo migliore amico o il suo chitarrista ( che poi in una band è un po' la stessa cosa).
Oppure vorresti stare appoggiato al bancone del bar seguendo tutto con religioso silenzio e scrupolosa attenzione.
In VINCE CHI MUORE la trama non è affatto scontata e riserva sorprese ad ogni pagina.
Senza indugiare leggete
VINCE CHI MUORE
Con John Talvolta il politicamente scorretto è assicurato.

https://www.ibs.it/vince-chi-muore-libro-john-talvolta/e/9791220331647

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lunedì 23 marzo 2020

CORONAVIRUS - cronache di ordinaria ignoranza


“cosa succede?” chiese Morgan a San Remo
c'è il coronavirus....
corona che?
Niente è una influenza
no è un virus altamente letale!
ma no, colpisce solo gli anziani
no no! prende anche i giovani
scappiamooo!!!!
no restiamo a casa !
porto fuori il cane ...
si puoi!
vado al lavoro : 
se non ti porti il cane non puoi !
è un epidemia!
No è una pandemia!
OMMIODDIO Corri a fare la spesa, prendi tutto anche i pannolini del bimbo
ma non l'abbiamo un bimbo! Prendi non si sa mai!
Metti la mascherina, quella di zorro va bene!
Ma dicono di stare a casa,
di avere paura ma di non averla cioe'...
dicono resistere..
di stare uniti ma lontani e non mollare..
mollare che? Mica siamo ad una maratona .
Bhe comunque di stare in casa l'ho capito .
E che si fa? Bho , cantiamo dal balcone! E perchè?
Non lo so' lo fanno tutti, magari fa scappà lo virus! lavatevi le mani ….e tu! Smettila di toccarti gli occhi con le mani....e con cosa li tocco? Non lo so ma lo dice la pubblicità.

A ecco, le catene di facebook !


Zone rosse, militari, virologia, cervelloni di tutta Italia, ospedali stremati, i giornalisti che si fregano le mani e psicologia spicciola questa è il ritratto di un'italia normale, normalmente ignorante e teledipendente e facebookiani in quarantena, che poi è un po' come stare agli arresti domiciliari senza aver commesso reati se non quello di essere al mondo.

Siamo tutti uniti, ma lasciamo spazio di almeno un metro tra l'uno e l'altro, perchè? ….forse il virus non vola ..salta in lungo, l'ha detto mia cugina, la parrucchiera!

sabato 14 marzo 2020

LETTERA AGLI UOMINI


Se per un istante Dio dimenticasse
che io sono un pupazzo di stracci
e mi regalasse un poco di vita,
forse non direi tutto quello che penso
ma penserei tutto quello che dico.

Darei valore alle cose, non per quel che valgono
ma per quel che significano.

Dormirei poco, sognerei di piu'
sapendo che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi
perdiamo sessanta secondi di luce.

Andrei quando gli altri si fermano, starei sveglio quando gli altri dormono.
Ascolterei quando gli altri parlano
gustando un gelato di cioccolata.

Se Dio mi concedesse un poco di vita,
vestirei leggero, mi appiattirei al sole
lasciando riscaldando i miei pensieri.

Se avessi un cuore
scriverei il mio odio sul ghiaccio
aspettando il sorgere del sole.

Dipingerei sulle stelle 
una poesia di Benedetti 
con un sogno di Van Gogh
e una canzone di Serrat 
sarebbe la serenata che dedicherei alla luna.

Annaffierei con le mie lacrime le rose, 
per sentire il dolore delle spine
ed il bacio incarnato dei petali.

Convincerei ogni uomo ed ogni donna 
che sono i miei preferiti
e vivrei innamorato dell'amore.

Agli uomini dimostrerei quanto si sbagliano
a pensare che 
si smette
di innamorarsi 
quando si invecchia.

A un bambino darei ali,
ma lascerei che imparasse a volare da solo.

Ai vecchi insegnerei 
che la morte non arriva con la vecchiaia
ma con il dimenticare.

Tante cose ho appreso da voi uomini.

Ho appreso che ognuno 
vuole vivere in cima alla montagna
senza sapere che il bello 
sta nel modo di salire la scarpata.

Ho appreso che quando un neonato
stringe col suo piccolo pugno
il dito di suo padre, per la prima volta,
lo tiene intrappolato per sempre.

Ho appreso che un uomo 
ha diritto di guardarne un' altro
dall'alto in basso solo quando lo aiuta a rialzarsi.

Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi uomini
ma alla fine non potranno servirmi a molto
perchè quando mi riporrete nella valigia, 
purtroppo io staro' già morendo.

ANONIMO

venerdì 6 dicembre 2019

MANGIALO TUTTO CHE TI FA BENE

C'era una volta: non so cosa c'era perché non c'ero.
Ma so cosa c'è oggi: strade, macchine, persone, inquinamento visivo, inquinamento acustico, inquinamento dell'aria..già:LO SMOG questa terribile piaga che ci affligge, causa di tutti i mali, persino quelli più' impensabili.
Dottore ho il mal di denti
Lei respira?
Bhe...si!
Senza mascherina?
Senza dottore!
Ahi ahi ahi, caro Signore LEI MI DEVE INDOSSARE LA MASCHERINA, SEMPRE!!!
E perché?
Come perché? Lo Smog caro signore:LO SMOG!!!
Ma io respiro col naso!
Fa lo stesso, è tutto collegato.
Vvva vvva bene Dottore, non mancherò' : e per i denti?
Quali denti? A si i denti, non si preoccupi quello guarirà.
Grazie Dottore.

Mah! a mio avviso lo smog non è cosi' dannoso.

Provate ad guardare su Google la mappa dello smog: nel mondo: si osservano colori su tutti i paesi e guardando la leggenda la CINA è il paese dove c'è più' smog in assoluto, una nebbia da pianura padana in pratica.

Nonostante cio', i dati sulle morti dei cinesi non evidenziano una cosi' alta mortalità per lo smog, anzi, non evidenziano nessuna mortalità : nessun' omicidio, nessun' suicidio, incidente stradale sul lavoro, o per mal di denti.

Dicono che il riso abbonda sulla bocca degli stolti,io dico che abbonda in Cina e forse non muoiono perché a dispetto di tutto e tutti ridono, ridono sempre: non vi sembra?

Fidatevi, io li vedo ridere sotto i baffi (anche se i baffi non li hanno), ridere mentre cantano l'inno aziendale, ridere mentre vengono ripresi dal capo, ridere nelle carrozze di metropolitana stretti come sardine.

Perché?
Forse l' ultima grande repubblica comunista, rimasta in ginocchio per 20 anni oggi puo' vantare un'industria che ha risollevato il paese dalla crisi economica.

I SEXY TOYS: come??? I SEXY TOYS ragazzi.

Commissionati dapprima da un cliente Americano, oggi la Cina vanta un giro  d'affari di circa 200 miliardi di euro.

Sebbene i sexy-shop e la pornografia siano ancora illegali, solo a Pechino se ne possono trovare 200 mila.

Non preoccupatevi, i cinesi non è che siano più' sporcaccioni di altri, la vendita oltre all'America si estende al Sud-Africa, all'Europa del nord e molti altri paesi.

Il giro d'affari è mondiale, grazie anche alle vendite on-line che permette a molti acquirenti di rimanere anonimi

Perché vi ho raccontato tutto ciò'?

Non so', ma ricordo che quando avevo 14 anni, io e qualche amica per curiosità entrammo in un sexy-shop: uscii dopo pochi minuti e vomitai, vomitai tantissimo

Oggi ne sono certa non avevo mangiato abbastanza riso.



lunedì 12 agosto 2019

IN AMORE VINCE CHI FGLEGGE

In paese Era chiamato “ Il Dottore”.

Non per sua volontà, ma per definizione altrui, non disdegnava nessun tipo di conversazione e nemmeno la buona compagnia dei suoi compaesani.

Era molto colto e con lui si poteva parlare di tutto, dai pettegolezzi del paese fino alle più alte discussioni filosofiche.

Aveva sempre una buona parola per tutti e buoni consigli, gli si potevano confidare i segreti più reconditi, sicuri che egli non ne avrebbe fatto menzione con nessuno.

La sua voce era pacata, il tono austero e sicuro ma, allo stesso tempo, utilizzava un linguaggio semplice capace di fare sentire tutti a proprio agio.


Delle sue umili origini non faceva ne sdegno ne vanto;
Cosi' come non ne faceva del suo titolo nobiliare di marchese ottenuto dal testamento di un suo lontano prozio, il quale, insieme al titolo nobiliare gli aveva lasciato un discreto capitale e quella modesta villetta che gli permetteva di vivere una vita agiata ed abitudinaria.

Teodorico III si alzava di buon mattino e,dopo avere fatto le pulizie, la propria toilette ed una sana colazione, usciva con Aristostele un batuffolo tutto coccole ed scodinzolii per la sua passeggiata quotidiana ma soprattutto per vedere LEI ...l'unica cosa al mondo che era in grado di farlo balbettare, arrossire e scompigliargli i pensieri fino a che, quasi, non riusciva nemmeno più a ricordarsi chi fosse.

Maria!!! Una giovane donna che aiutava la madre nella panetteria del paese.

In realtà le attenzioni del Dottore non erano vera e propria galanteria. 
Egli lasciava il proprio turno agli altri clienti per poterla osservare seminascosto dalla colonnina del pane azzimo,Diciamo un' escamotage.

"Oh dolce Maria: i capelli colore del sole, gli occhi color del cielo, il petto dirompente ...la voce cosi' roca e quell'accenno di barba sul mento...."

Hei un' attimo! La barba? La voce roca?

Dovette uscire forzatamente da quel bellissimo stato di estasi mentre  Aristotele, accortosi anch'egli della presenza del di lei padre, gli tirava i calzoni e faceva di tutto per farlo uscire a gambe levate dal negozio.

Il Padre di Maria infatti non vedeva di buon occhio Il Dottore sostenendo  che “ l'uomo deve faticare” e per permettersi di non lavorare questi doveva di certo essere un farabutto.

Teodorico fece per svignarsela ma poco dopo si ritrovo' sul pavimento a contare le stelle e gli uccellini. 
Sarebbe rimasto li ancora un poco ma fu risvegliato da un violento mal di testa e da una barba con la voce roca che cercava di liberarsi dal morso di  Aristotele ringhiando: “vattene cagnaccio! becero! cerbero figlio di satana”

Il Dottore strappo' Aristotele dalla gamba di “barbaroca” e corse più che poté.

Da quel giorno Teodorico fece sempre il suo giro abituale ma, invece che andare dal panettiere, tornava a casa a leggere i giornali, istruirsi con tomi di scienza, divertirsi con i romanzi criminali, sempre con Aristotele al suo fianco, sicuro che Maria sarebbe arrivata.

Di questo ne era certo. Anzi certissimo!
Glielo aveva confidato il suo lontano prozio in punto di morte, che, con un fil di voce tremolante gli disse:

“Iiin aa-amor vinnnce chi fglegge”  

mercoledì 10 aprile 2019